La chirurgia moderna permette l’installazione di impianti dentali in titanio nella mascella inferiore o superiore. Dopo un certo periodo di tempo i perni impiantati si saldano all’osso, consentendo in tal modo di realizzare diversi tipi di soluzioni quali capsule, ponti e protesi.
Il nostro team di esperti oltre agli impianti dentali è in grado di eseguire complesse procedure chirurgiche, come ad esempio il sollevamento dei seni nasali ( sinus lift) e l’aumento osseo nei casi in cui non ve ne sia a sufficienza per l’inserimento dell’impianto. In questo modo viene ad aumentare il numero dei potenziali pazienti in grado di permettersi un’impianto.
Tutti gli impianti e i materiali che vengono installati provengono da paesi dell’Unione Europea, attraverso la collaborazione con aziende leader affidabili e clinicamente testate, quali la Swiss SLA Straumann R Bone Level, Impianti Straumann R Bone Ceramic, nonché la Botiss Dental R (Germania) per la modellazione delle ossa e dei seni.
Tutte le analisi pre-opreratorie vengono eseguite con l’ausilio di tecnologie digitali e in 3D Cone (CBCT), in modo tale che le radiazioni siano ridotte al minimo ottenendo, nel contempo, il massimo risultato per una diagnosi e una terapia adeguate.
New Roxolid di Straumann R consiste in una combinazione di titanio e zirconio che si traduce in una maggior resistenza (50% in più sulla vite) con un diametro più piccolo. Il titanio e lo zirconio sono gli unici metalli che si integrano velocemente all’osso, processo questo ulteriormente accelerato dalla loro ricopertura idrofila SLA-Active R. In pratica questo consente di ampliare il campo degli interventi, anche in presenza di creste ossee estremamente ridotte. SLA Active R ( superficie idrofila) permette di ridurre il tempo di osteo integrazione da 6/8 settimane a 3/4 settimane, particolare questo estremamente importante in presenza di pazienti affetti da diabete, osteoporosi o danni da fumo. SLA-Active, ai vertici del mercato mondiale dell’implantologia, ha consentito alla società Straumann di ricevere nel 2005 il premio Medical Technology Award per il miglior progresso tecnologico nel campo della medicina. Solo per lo sviluppo del progetto edi relativi test clinici della SLA-Active, sono stati necessari quattro anni di ricerche, studi clinici approfonditi e documentati su più di 1400 impianti, con un investimento di oltre 20 milioni di franchi svizzeri.
Queste foto mostrano l’intero percorso dell’intervento, dimostrando chiaramente la maggior efficacia e rapidità nell’installazione dell’impianto.
Il primo impianto Straumann è stato prodotto nel 1974 e testato con successo presso l’Università di Berna. Quando nel 2004 hanno iniziato ad apparire sul mercato impianti a basso costo, Straumann poteva già vantare un’esperienza ventennale documentata a livello clinico in numerosi congressi e pubblicazioni internazionali.
La Straumann non è soltanto un’azienda leader nella produzione di impianti e di surrogati osteogenetici nel mondo, ma vanta anche il maggior numero di articoli scientifici sulla sua produzione. Inoltre l’azienda investe continuamente somme importanti in nuove ricerche, in modo tale che i loro impianti migliorano ad ogni generazione, come confermato da paralleli studi clinici condotti in tutto il mondo da numerose cliniche e odontoiatri.
In conclusione si può affermare che come accade in tante altre produzioni sul mercato, non tutti gli impianti sono uguali e che tra uno e l’altro esiste una significativa differenza di qualità. Molte aziende concorrenti hanno semplicemente copiato il design di base di impianti conosciuti senza investire in ricerca e studi clinici capaci di assicurare rapida osteointegrazione, qualità e durata; questi impianti a basso costo potrebbero apparire a prima vista simili ai famosi impianti Straumann e per tanto più vantaggiosi, ma nella realtà esistono tali e tante differenze nella composizione, nei metodi di preparazione e nella sperimentazione clinica, da portare al fallimento certo un prodotto che sia privo di tali requisiti. Inoltre occorre tenere presente che negli impianti Straumann il supporto alle protesi ( Abutment ) è anch’esso realizzato in titanio di alta qualità, clinicamente e scientificamente testato. Molto spesso, a discapito della qualità, vengono utilizzati impianti Straumann con Abutment contraffati ( cinesi, coreani o improvvisati direttamente in laboratori odontotecnici ), con conseguente scarso collegamento tra l’impianto e la parte protesica (microspostamenti) in modo tale da assicurare il pieno fallimento dell’intervento e la perdita di ogni garanzia. Si può sicuramente risparmiare servendosi di altri produttori di impianti, ma tutto ciò va certamente a discapito della qualità del lavoro.
Per tutti questi motivi, nel nostro centro, utilizziamo esclusivamente impianti originali Straumann, garantiti da noi e dal produttore. Ogni impianto Straumann e Abutment ha il proprio numero di serie che va conservato per usufruire della garanzia.
Straumann fornisce una garanzia di 10 anni su tutti i prodotti, a condizione che si utilizzino impianti Straumann R e Abutment originali e che durante questo periodo venga conservato il numero di serie. È’ molto importante avere un libretto per gli impianti Straumann sul quale vengano annotati e comprovati gli impieghi di ricambi originali.
Straumann è l’unica azienda che offre la possibilità di controllare on-line i numeri di serie stampati sui componenti dell’impianto, attraverso l’accesso alla Banca dati Centrale in Svizzera. In questo modo risulta impossibile la realizzazione di imitazioni di scarsa qualità.
Tutti gli impianti protesici sono realizzati in collaborazione con il laboratorio odontotecnico Naturaldent (www.naturaldent.hr), che essendo stato il primo ad ottenere in Croazia la certificazione ISO 9001:2008 SINCERT, garantisce la massima qualità del servizio. Per ottenere il massimo livello estetico è possibile produrre Abutment in zirconio (CAD/CAM) personalizzati.
La massima longevità degli impianti e delle sovrastrutture proteiche si ottiene soltanto se si pratica un’igiene orale impeccabile, attraverso la pulizia e la manutenzione dei componenti protesici dopo ogni pasto, che può essere efficacemente assicurata dall’uso di spazzolini appositamente progettati e dall’impiego di colluttori a base di clorexdina (CHX). E’ anche molto importante effettuare controlli regolari dal dentista almeno due volte all’anno e sottoporsi ad una radiografia RVG ogni anno, al fine di analizzare in dettaglio gli impianti e la sovrastruttura protesica. Occorre, inoltre, al fine di prevenire eventuali infezioni e complicazioni, procedere alla rimozione del tartaro dagli impianti e dalle protesi in un ambulatorio dentistico.
Qualità, durata e sicurezza
I prodotti sono il risultato di ricerche scientifiche condotte da più di 20 anni.
Gamma dei prodotti
Ampia selezione di impianti ( SP, BL, SLA, SLActive, Roxolid) e di relative componenti proteiche.
L’intero processo produttivo viene costantemente monitorato da un microprocessore per ottenere il massimo della precisione.
Bio-compatibilità dei componenti
Massima compatibilità dei materiali, al fine di evitare problemi di corrosione galvanica di reazioni sgradite e di infiammazioni gengivali e/o ossee.
Soluzioni chirurgico-protesiche
I prodotti sono progettati per un loro semplice ed inappuntabile impiego in tutte le tecniche chirurgico-protesiche.
Collegamento tra impianto e Abutmen
Un collegamento ottimale assicura una perfetta ripartizione del carico per ridurre lo stress, previene l’infiltrazione di batteri e di impurità nelle microfessure e consente un ripristino funzionale di lunga stabilità e durata.
Supporto professionale
Straumann offre ai suoi utenti l’opportunità di contatti in rete e un sostegno diretto in caso di eventuali problemi.
Benefici per il paziente
L’utilizzo della superficie SL riduce il procedimento terapeutico accelerando il processo di osteointegrazione. L’inserimento degli impianti Roxolid, che essendo dotati della massima durezza e di un diametro in grado di essere impiantato anche nelle creste ossee più ridotte, risulta economicamente conveniente per il paziente dal momento che per una protesi completa sono necessari solo due (invece di 4-6) impianti standard
