Nel nostro centro di medicina dentale, particolare attenzione viene rivolta all’aspetto estetico degli interventi, nel pieno rispetto della deontologia professionale. Utilizziamo materiali di altissima qualità di ultima generazione, provenienti in particolare dagli USA o altri prodotti come la 3M ESPE Filtek Ultimate R i Heraeus Kulzer Carisma R in lega bianca. Occorre tenere presente che gli interventi (restauri, otturazioni ecc…), quando effettuati a regola d’arte come nella nostra struttura, assicurano ai denti una duratura protezione da ulteriori degradi e un’eccezionale aspetto estetico.
È’ ormai tendenza mondiale consolidata intervenire nei confronti delle carie (principale causa della distruzione dei denti) applicando metodi minimamente invasivi. Nel nostro centro è possibile attraverso l’utilizzo di KaVo Diagnodent pen R, diagnosticare con tecnica laser la sospetta presenza di una carie, proteggendo in tal modo al massimo lo smalto dei denti che, una volta danneggiato o distrutto, non può più essere riparato.
Come sopra ricordato per la diagnosi non invasiva delle carie viene utilizzato KaVo Diagnodent R pen a tecnica laser; per la cura del canale radicolare.
Per la cura del canale radicolare (endodonzia) utilizziamo la tecnica Protaper R con “endometro” di ultima generazione e per il riempimento del canale stesso viene impiegata la tecnica Protaper R Dentsply R AH26. Vengono inoltre effettuate, prima e dopo il trattamento radiografie di controllo.
Sempre più numerose sono le richieste di avere denti bianchi e luminosi per un sorriso smagliante ma anche le domande su possibili effetti collaterali e su eventuali danni provocati dal trattamento sbiancante.
Presso la nostra struttura viene utilizzato Ultradent, un prodotto leader di produzione statunitense la cui validità è stata riconosciuta e testata a livello mondiale.
Il prodotto sbianca in modo sicuro e senza danni alla struttura agendo esclusivamente attraverso un processo chimico, che assicura una lunga durata nel tempo, evitando pertanto l’impiego dei vari tipi di lampada e laser che non assicurano un risultato altrettanto valido.
Il trattamento con Ultradent è sicuramente più lungo (si tratta comunque di non più di due o tre sedute) ma , poiché il prodotto agisce chimicamente decomponendo e sciogliendo le particelle pigmrentate della struttura dei denti, il risultato finale non è una semplice e fittizia mascheratura, ma un’esito concreto e durevole. Del resto anche il lessico inglese distingue tra il termine “bleaching” risultato ottenuto con altri metodi e il termine “whitening”, ottenuto con il nostro trattamento chimico.
L’unico effetto collaterale provocato da Ultradent è un temporaneo aumento della sensibilità dentale che scompare nel giro di pochi giorni.
Il disilicato di litio (LS2) é indicato per la realizzazione di restauri singoli monolitici. L’innovativa ceramica fornisce risultati altamente estetici e – rispetto ad altre vetroceramiche – presenta una resistenza 2,5 – 3 volte maggiore. Con sottostruttura in ossido di zirconio può inoltre essere utilizzato per ponti nei settori latero-posteriori.
Il materiale viene lavorato in laboratorio con la tecnologia Press oppure CAD/CAM. Anni di esperienza clinica dimostrano la resistenza di 500 MPa del disilicato di litio*. Grazie all’elevata resistenza i restauri offrono possibilità di cementazione flessibili. A seconda dei requisiti del paziente, i restauri possono essere rivestiti esteticamente in modo altamente estetico, oppure essere pitturati, se realizzati in modo totalmente anatomico.
Si possono realizzare restauri in ceramica integrale anche in caso monconi scuri (p.es. a causa di decolorazioni oppure in caso di abutment in titanio). Comunicando il colore del moncone al laboratorio, l’odontotecnico può scegliere il disilicato di litio IPS e.max con l’opacità necessaria così da poter ripristinare la naturale estetica.
* resistenza alla flessione biassiale media durante 10 anni (IPS e.max CAD 530 MPa, IPS e.max Press 470 MPa). Fonte R&S Ivoclar Vivadent AG, Schaan, Liechtenstein
I trattamenti in ceramica integrale sono sempre più al centro dell’attenzione. La sfida consiste nel poter offrire la migliore soluzione a seconda della relativa situazione clinica iniziale e dei requisiti estetici.
Già negli anni 90 l’affermata vetroceramica a base di leucite IPS Empress ha dato impulsi determinanti in termini di estetica che sono tuttora validi. L’innovativo sistema di ceramica integrale IPS e.max riunisce due tipi di materiale: le vetroceramiche al disilicato di litio e fluoro-apatite e la ceramica all’ossido di zirconio. La ceramica al disilicato di litio è indicata sia per la tecnologia Press che CAD/CAM. E’ disponibile in diverse gradazioni di traslucenza ed offre la massima estetica. L’elevata resistenza della ceramica al disilicato di litio (500 MPa*) apre un ampio spettro di indicazioni.
*resistenza alla flessione biassiale media durante 10 anni (IPS e.max CAD 530 MPa, IPS e.max Press 470 MPa). Fonte: R&S Ivoclar Vivadent AG, Schaan, Liechtenstein
Con il sistema di ceramica integrale si possono coprire tutti i campi di indicazione – dalle faccette sottili fino al ponte di 12 elementi. I restauri in IPS e.max sono altamente estetici ed allo stesso tempo molto stabili dal punto di vista meccanico.
Gli odontoiatri scelgono la ceramica integrale a seconda delle indicazioni e della resistenza necessaria. Per tutti i restauri di denti singoli nei settori anteriori e latero-posteriori trova impiego il disilicato di litio (LS2), che presenta eccellenti caratteristiche estetiche. In caso di restauri di maggiori dimensioni – come p.es. ponti nei settori latero-posteriori, esposti ad un’elevato carico occlusale – é indicata la ceramica all’ossido di zirconio IPS e.max ZirCAD. In combinazione al disilicato di litio (LS2), utilizzando l’innovativa tecnica IPS e.max CAD-on si possono realizzare ponti con fino 4 elementi nei settori latero-posteriori dall’eccellente resistenza globale e di elevata estetica.